Per loro i principali malesseri del freddo sono la tosse, il raffreddore, il mal di gola e la febbre. Innanzitutto, non bisogna immediatamente ricorrere agli antibiotici perché il bambino avrà bisogno di sviluppare man mano gli anticorpi necessari a proteggerlo dalle malattie future. Dunque, non c'è bisogno di allarmarsi nel momento in cui compare un po' di febbre perché il calore prodotto dal corpo comincerà già ad eliminare i primi virus e batteri. Inoltre, superata la temperatura corporea di 38 gradi, l'organismo inizierà a produrre i primi anticorpi contro la malattia.
Ciò che invece possiamo fare è aiutare il nostro bimbo a limitare gli sbalzi di temperatura, gli spazi affollati e sopratutto aumentare le difese immunitarie, quindi è bene provvedere ad una buona cura preventiva in autunno.
Si può optare per dei vaccini naturali, rimedi naturali, da iniziare nel mese di ottobre e proseguire per diverse settimane. Queste cure sono molto meno pesanti dei vaccini antinfluenzali e danno ottimi risultati. Perché hanno lo scopo di aumentare gli anticorpi dei bambini e di proteggerli da eventuali influenze che in genere si trasmettano a scuola.
Alimentazione sana: frutta, verdura e ... funghi!
Per prima cosa, sarà ripetitivo, ma la scienza è univoca in questo senso: il consumo in generale di frutta e verdura innalza il livello della risposta anticorpale.
Pertanto assicurarsi almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura risulta essenziale.
Quindi: un minimo di due porzioni di frutta (equivalente a due frutti di medie dimensioni o due manciate di frutti di bosco) e tre di verdura, di cui possibilmente almeno una cruda.
Per i bambini piccoli può essere difficile apprezzare l'insalata e le cruditè, ma non è sempre così e, soprattutto, l'esempio è determinante: non si può obbligare i bambini a mangiare, ma portare sempre in tavola l'insalata e altre verdure e mangiarle di abitudine sarà il modo migliore per insegnare la corretta alimentazione.
Proporre merende a base di frutta ed aperitivi a base di carotine tagliate o pezzetti di pomodoro lasciati a disposizione, può essere un buon modo per variare ed introdurre in maniera dolce i vegetali crudi.
Sempre restando in tema di cibo, vale la pena segnalare quanto è stato scoperto sui funghi: il consumo di funghi aumenta del 50% la risposta del sistema immunitario, grazie all'accelerazione nella secrezione delle immunoglobuline di tipo A (IgA).
Questi sono gli anticorpi deputati alla difesa della pelle e delle mucose: la via d'ingresso per eccellenza di virus e batteri patogeni, basta pensare alla lunghissima ed importantissima mucosa intestinale ed alla mucosa delle vie respiratorie.
Questa aumentata produzione di IgA dura anche più di una settimana, ma poi decresce, quindi per godere di questo specifico beneficio il consumo di funghi deve essere regolare.
Il sistema immunitario nell'intestino
Una buona e decisiva fetta del nostro complesso "sistema immunitario" risiede nell'intestino, e dipende dalla sua salute, elementi preziosi sono i probiotici contenuti in yogurt e altri latticini, questi aiutano molto l'intestino proteggendolo dai comuni malanni di stagione.
Altrettanto sana e importante è la frutta secca, che in piccole dosi giornaliere apporta la vitamine E, che rallenta la diffusione dei radicali liberi.
Anche la semplice acqua viene in nostro aiuto: la corretta idratazione è essenziale per sfruttare al massimo l'effetto benefico delle fibre e favorire la salute intestinale.
Ma non solo: alcuni studi hanno dimostrato come livelli sub-ottimali di idratazione siano da soli capaci di limitare la performance cognitiva nei bambini. E faccio presente che per idratare serve proprio bere acqua, non succhi di frutta o peggio tè.
Non dobbiamo scordare l'effetto negativo, soprattutto per le patologie respiratorie, dell'eccesso di latticini.
I latticini, oltre ad essere poco digeribili o addirittura non tollerati per un gran numero di persone - bambini compresi - possono causare, sempre agendo sull'intestino, una produzione eccessiva di muco, peggiorando lo stato di tossi e raffreddori.
Pratiche di prevenzione quotidiana
Piccola, ma efficace, pratica di igiene quotidiana, Impareggiabile nella prevenzione dei problemi legati all'eccesso di catarro e muco, quali le tanto dolorose otiti è la sana abitudine del lavaggio nasale.
Anche se l'estate è appena finita, cerchiamo di continuare a far prendere ai nostri figli un po' di sole regolarmente e per tutto l'anno: il gioco all'aria aperta è importante anche per questo!
Un livello adeguato di vitamina D è essenziale per la corretta risposta immunitaria, e questo sembra essere uno dei motivi per cui le influenze più debilitanti sono quelle che giungono verso la fine dell'inverno, piuttosto che in autunno. Sarebbe importante essere il più possibile costanti ed esporsi al sole almeno mezz'ora tutti i giorni.
Infine, a letto!
È dimostrato che chi si riposa a sufficienza ha circa 3-5 volte più possibilità di sconfiggere un virus influenzale impedendogli di attecchire e... costringerci a letto!
Cercate di garantire a voi ed ai bambini ritmi sani di attività e riposo.
Per affrontare al meglio il cambio di stagione sono disponibili prodotti naturali studiati per alzare le difese immunitarie dell'organismo, AKKURA è un integratore alimentare a base di echinacea che supporta le naturali difese dell'organismo.
fonti: web